Vantando una solida esperienza di autoproduzioni indipendenti, Cesura, fondata nel 2008, è nata come risultato naturale di una forte passione per la fotografia di Andy e gli altri cinque fondatori: Arianna Arcara, Alex Majoli, Gabriele Micalizzi, Alessandro Sala e Luca Santese.
Accomunati fin dall’inizio dal proposito di vivere di fotografia hanno costituito un collettivo indipendente capace di lavorare a progetti fotografici senza compromessi commerciali.
Gli spazi e le attrezzature dello studio in cui il gruppo lavora permettono inoltre di essere autosufficienti dal punto di vista produttivo, così da poter seguire l’intero iter progettuale e di realizzazione dei lavori sia individuali che di gruppo.
CESURALAB è dunque un’entità autonoma, che cerca di rimanere fuori dal sistema, che vuole fare la differenza. Non è un’organizzazione giornalistica nè artistica, e i suoi componenti non si sentono collocati in una specifica categoria, proprio a causa della
diversità di stile e contenuti dei progetti. Oltre che in rete e sul mercato editoriale il gruppo presenta e diffonde i propri progetti tramite mostre, nell’ambito di festival, utilizzando differenti forme espressive come slideshow o tramite pubblicazioni autoprodotte.
Gabriele Micalizzi e Luca Santese introdurranno in questa lecture Cesura e tutti i rispettivi progetti che ogni membro del gruppo sta sviluppando; in aggiunta a questo, presenteranno gli ultimi lavori di Andy Rocchelli in Ucraina e Russian Interiors, libro che CesuraPublish, l’aspetto editoriale del collettivo, ha deciso di produrre per onorare la memoria di Andy attraverso la pubblicazione del suo lavoro piu maturo. Coprendo un arco di tempo di circa 3 anni Andy ha passato molto tempo in Russia, lavorando come fotografo freelance. Durante questo periodo ha seguito diverse storie in diversi luoghi. Per mantenersi a Mosca ha iniziato a lavorare come fotografo per donne che necessitavano di un ritratto fotografico. Sfidando la concorrenza dei fotografi locali, abituati a sfruttare spazi e strumenti professionali, ha offerto ritratti in casa a basso prezzo. Il lavoro diventa presto una corposa raccolta di fotografie. L’archivio che ne ha ricavato è vario e multiforme e comprende foto fatte per queste donne e foto che ha tenuto per sé stesso. L’anima di questo lavoro é però più profonda di ciò che rappresenta lo scatto commerciale per cui era pagato. Questo metodo si riduce ad una chiave di accesso a spazi e storie private, al fine di approfondire e mostrare un lato così intimo delle donna russa.